Due parole sul blog

Se pensate che qui si parli di Fate, Elfi e Creature simili, beh, avete ragione.
Quasi.
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Su, su, guardate, guardate...

sabato 1 giugno 2013

Frammenti: Il Dono p.15

Post modificato, restano a disposizione brevi estratti dei capitoli
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...“Hanno ucciso la notte…” sussurrai tra me.
“Ovviamente! Lo fanno con tutto ciò che non riescono a controllare… perché sei schizzata per aria?”
“MA PORC...!!!!!! Ma devi proprio piombare alle spalle della gente in quel modo?!?”
“IO non piombo! Sono un Lupo, IO! Mi muovo leggiadro e silenzioso! Siete voi umani che siete terribilmente nevrotici!”
“Ma mi hai fatto prendere un accidente!!! Ti sei mai chiesto perché gli umani saltino come molle quando non piombi leggiadro e silenzioso alle loro spalle?”
“Scherzi?!? Sono secoli che me lo chiedo!”
“ E che risposta ti sei dato?”
“Ah, niente, che siete nevrotici e stressati. Da migliaia di anni. Decine di migliaia, probabilmente. Strana specie, la vostra”
Stressati… certo, come non esserlo, in quella gabbia di matti?
“Dove hai imparato la parola stressati, dimmi?”
“Boh? Sai com’è, a furia di frequentarvi mi sto imbarbarendo”

Sospirai, tornando a sedere sulla pietra accanto a lui. Emanava quella strana frequenza, un misto di forza e dolcezza, di quiete e giocosità, di coraggio e prontezza, che faceva sentire al sicuro.
“Adoravo i lupi, prima di conoscerti”
“No, adori i Lupi perché mi conosci. Da sempre.” Chiosò soddisfatto.
Gli lanciai un’occhiataccia, lui per tutta risposta si stiracchiò con una specie di uggiolio. Veniva quasi da grattargli il pancino.

“Bella questa cosa che facevi…”
“Quale?”
“Di scappare da scuola di notte. Vedi che essere allattati dai lupi fa bene? Sennò, magari saresti stata solo una di quelle ragazzette inutili che ronfavano ubbidienti nei loro lettini”
“Non era scuola, era la colonia estiva”
“Uguale”
“L’altra ragazza non è stata allattata dai lupi. Non credo.”
“Boh, qualcuno c’è che si salva, là in mezzo, eh!”
(...)



“Jo? Ma quell’incantesimo che stai facendo ai miei, no?”
“Si?” 
“Beh, mi chiedevo… non è che potrebbe continuare in qualche modo o magari che ce ne potrebbe essere uno simile? Insomma, ho una certa inquietudine all’idea di rincontrare mammina…”

“Ecco, diventerà sempre più difficile, a meno di trovare qualcosa cui lei possa credere, con un piccolo aiuto, per i fatti suoi.
Eva, la gente che incanto normalmente è del tutto inconsapevole e ha di suo l’inconscio programmato a non ricordare determinate esperienze, per loro traumatiche. Non sono sospettosi, né prevenuti, non si difendono.

Ma lei sa. Io ero piccola, ma a quel tempo tutta la famiglia ne discuteva, ci furono litigi con tuo nonno e tuo padre. Con lei, poi, non ti dico!
Ci fu perfino chi pensò di lasciar fare a Vehar, chi riteneva che lui potesse andare a prenderti e riportarti qui, di nascosto.
Ma non era possibile: noi dobbiamo stare attenti a non attirare troppo l’attenzione del mondo esterno su di noi, capisci, vero? Non possiamo metterci a rapire i bambini!
Io ero molto triste, perché i miei parenti erano tutti molto più grandi di me e, con te, avrei avuto una cuginetta con cui giocare… pregai mia mamma di tenerti con noi, di adottarti, dall’alto dei miei due anni, ma non era possibile. Se loro avessero commesso dei reati verso di te, e i servizi sociali avessero tolto loro la patria potestà, allora mamma avrebbe potuto prenderti in custodia, ma non era così. Non c’erano gli estremi, anche se, a parer mio, avrebbero dovuto.” Prese fiato: “Così, dopo un anno e mezzo di liti, buttarono definitivamente fuori di casa Greta e, niente, non ti si vide più. Ma noi aspettavamo il momento buono.”

Quindi, alla fine, mia madre aveva ragione, su una cosa: il suo terrore che la zia mi portasse via era reale, non era un suo ridicolo vaneggiamento!
E loro, per tutti quegli anni, avevano aspettato pazienti.
Mi erano stati vicini, sempre, mai visti, mai uditi, sempre presenti. E, ora, trent’anni dopo, capivo i miei sogni.
La donna bionda che mi prendeva in braccio cantando e facendomi ruotare in un giro di valzer, era la madre di Jo.
Il sogno era la realtà e la realtà era sogno.

 


(...continua link p.: 16)

3 commenti:

  1. Mamma mia sul finale a momenti svengo!!!
    Ne leggerei all'infinito... anche se ogni 20 giorni XDDD

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  2. ^_^
    Penso di mettere il finale tra poco. Alla fine viene pari lo stesso, avrei dovuto dividere in due questa parte, ma non la sopporto più!
    Povera Eva... :(

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