Due parole sul blog

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Quasi.
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giovedì 28 giugno 2012

Pietre Preziose. Prima puntata

Abbiamo citato in questi ultimi tempi l’Acquamarina come pietra matrimoniale per eccellenza, pur, mi accorgo adesso, non avendone spiegato il motivo nel paginone delle proprietà…vedrò di rimediare.
Ho anche accennato ad alcune pietre alternative, adatte a matrimoni o fidanzamenti…ma erano tutte “preziose”? E lo erano allo stesso modo, o alcune, come sappiamo o sanno i nostri portafogli, sono moooolto più preziose di altre?
Avendo notato come a volte esista un po’ di confusione riguardo alle “Pietre preziose”, ho pensato di solleticare la sicuramente vivace e smisurata curiosità di coloro che passano da queste parti, con una serie (mica uno!) di post sulle medesime.

Un pochetto alla volta, penso di non mettere troppa roba tutta insieme…contenti?

Fino ad una ventina o poco più di anni fa, per “Pietre Preziose” si intendevano esclusivamente le “Grandi 5”, cioè:
Diamante, Rubino, Smeraldo, Zaffiro, Acquamarina
tanto che un gemmologo diplomato, in genere, non aveva la più pallida idea della differenza, per esempio, tra un Quarzo e un Topazio dello stesso colore.
Tutto ciò che esulava dalle grandi 5, era classificato come “pietra fine” o “semipreziosa”, se non come semplice pietra “ornamentale”.
Oggi gli orizzonti si sono un po’ ampliati, tanto che sono annoverate tra le “Preziose”:

Topazio Imperiale, azzurro, bianco
Opale nero, arlecchino, di fuoco
Tanzanite,
Morganite,
Eliodoro,
vari tipi di Berillo e Corindone
in alcuni casi anche l’Ametista e, per alcune scuole, il Lapislazuli, unica pietra porosa e opaca tra queste.
Ovviamente ci sono poi perle e coralli, che però non prendiamo in considerazione in quanto non sono pietre e nemmeno minerali organici.
Esiste poi una pietra, un tempo annoverata tra le più rare e preziose, oggi praticamente…estinta, cioè l’Alessandrite, un tipo particolare di Crisoberillo.
Se mai qualcuno vi dice di possederne e non appartiene ad una qualche casata reale o di grandi banchieri e armatori, i casi sono due: o vi prende in giro, oppure ha un bidone sintetico.

Partiamo allora dalla Pietra per definizione:

Diamante: Carbonio puro (elemento nativo)
Durezza: 10
Sfaldatura: perfetta.
Colore: praticamente tutti
Varietà: -

Per ora lascio solo questo appunto, in quanto sarà necessaria una discussione a parte.

Vediamo prima di tutto di chiarirci le idee sulle famiglie delle Pietre Preziose, cominciando dalle due più importanti:

Corindone: Sesquiossido di Alluminio,
Durezza: 9
Sfaldatura: assente

Varietà                Colore                    Agente colorante

Rubino                 Rosso                    Al2O3+Cromo (Fe)
Padparadscha     Pesca                     Al2O3+Vanadio e Nickel
Zaffiro                  Blu                         Al2O3+Ferro e Titanio
Leucozzafiro       Incolore                  nessuno
Armofane           Grigio                                 
Zaffiro                 Giallo                      Al2O3+Ferro trivalente (Vanadio?)
Zaffiro                 Viola                       Al2O3+Cromo+Ferro e Titanio (ibrido tra
                                                              Rubino e Zaffiro blu)
Zaffiro                 Verde                      Al2O3+Ferro in presenza di radioattività

Berillo: Silicato di Berillio e Alluminio
Durezza: 7,5 – 8
Sfaldatura: (quasi) assente

Varietà                   Colore                                     Agente Colorante

Smeraldo             Verde                                    Cromo e/o Vanadio
Acquamarina      Azzurro acqua fino a blu      Ferro bivalente
Morganite           Rosa/Pesca/Salmone           Manganese, Cesio, Rubidio,
                                                                             Litio      
Eliodoro               Giallo                                   Ferro bivalente e trivalente,
                                                                            Uranio
Berillo Rosso       Rosso                                    Ossido di Mn

In pratica, si può dire che Zaffiro e Rubino e Smeraldo e Acquamarina sono gemelli diversi.

Il Diamante non è parente di nessuno, tranne di quel cugino povero che è il carbone, ma in famiglia non ne parlano mai.
Mentre molte pietre assumono nomi diversi a seconda del colore, il Diamante si chiama sempre e solo Diamante, dal bianco puro a tutta la gamma della scala cromatica, fino al nero.
Quelli colorati, vengono definiti Diamanti “Fancy” e un tempo facevano storcere il naso agli addetti ai lavori, poi Richard Burton regalò a Liz Taylor il Taylor-Burton (pesca tenue), e da lì…

Certo, non dobbiamo dimenticarci del famoso “Hope”, blu intenso, che la leggenda vuole causa dell’affondamento del Titanic, in quanto famoso portasfiga.
Ma noi non diamo peso a queste sciocchezzuole! Sono le malelingue che le mettono in giro perché, come diceva il diamantaro per cui lavoravo: “I Diamanti portano sfiga a chi non li ha!”

Fino a poco tempo fa, i diamanti neri avevano un uso esclusivamente industriale, ma recentemente e intelligentemente, una famosa firma italiana nel mondo dei gioielli, ha lanciato una linea che alterna pietre classiche a Diamanti neri, dando loro finalmente un posto nell'Olimpo adamantino.
Ovviamente a me i gioielli bianconeri piacciono pochino, ma questa è un'altra storia...

Bracciale "Pareo"Damiani gioielli, Diamanti bianchi e neri:

 Diamante blu "Hope":
 Taylor-Burton:

Bene, per non tediarvi e permettervi di assimilare tutte queste nozioni (che di sicuro saprete già alla perfezione), finisco qui e riposto nei prossimi…

mercoledì 20 giugno 2012

Parure Acquamarina e Granato

Ecco la parure per i miei sposi preferiti…
Spedita ieri, subito dopo avere fatto le foto. Ovviamente, bisognerà aspettare un po’ per vedere la sposa e lo sposo dentro i gioielli.

Collier: sei fili di Rame Argentato da 1mm da 48cm, uguale a 2,88metri, 13 sferette di Granato da 2mm, 3 Acquamarine, circa 8 metri di Silver filled da 0.32mm.

Orecchini: in tutto 120cm di Rame argentato da 1mm, circa 160cm di Silver filled 0.32mm, 2 Acquamarine e 2 sferette di Granato da 2mm.

Bracciale per lo sposo: 5fili da 38cm di Rame argentato da 1mm, uguale a 190 cm, 8,5 metri di Silver filled da 0.32mm. 3 Acquamarine, 16 Granatini da 2mm.

Ore di lavoro…non così facilmente quantificabili causa innumerevoli interruzioni, all’incirca 55/57.

Prego osservare il risultato, scusando l’autrice per la luce cretina:





Eccoli nelle loro scatoline, pronti a partire:
 



lunedì 18 giugno 2012

Tempo di matrimoni...

Tempo di matrimoni, come abbiamo visto…

Oggi c’è l’orribile abitudine di compilare le famose “liste nozze”, cosa su cui io cerco sempre di glissare, potendomelo permettere…intendiamoci: perché dovrei regalare un servizio di bicchieri o le tazze della colazione, quando posso, a scelta, regalare un quadro o un gioiello?

Valore triplo a dir poco, oggetto unico e mi evito l’orribile pellegrinaggio al negozio scelto dalla coppia, con le solite commesse che ti guardano critiche, cercando dal tuo abbigliamento di scoprire quale sarà il tuo budget, per poi proporti pezzi…improponibili per le tue tasche.
Presumo ci sia un piacere perverso in queste persone, che nel poterti poi guardare con sufficienza mista ad una punta di biasimo, sentono di avere raggiunto l’apice del potere terreno…

Ma se dobbiamo regalare un gioiello ad una coppia, e NON si tratta delle fedi, che facciamo?
Quali pietre sono adatte ad un fidanzamento o ad un matrimonio?
Quelle ufficiali, più classiche, sono queste:

Diamante, Acquamarina, Rubino, Smeraldo.

Poi ci sono quelle per i tipi alternativi (e i portafogli depressi):

Diaspro (meglio oceano), Granato, Opale, Topazio, Turchese, Adularia, Quarzo Rosa.

Oggi c’è chi usa altre pietre, tipo la Rodocrosite, ma, cercando bene, possiamo sicuramente trovarne altre.
Alcuni indicano la Malachite, ma non trovo sia adatta, in quanto è più legata all’amore per il prossimo, all’altruismo, per esempio, ma non a fidanzamenti o matrimoni.
Interessante è invece la Giada, quella vera, cioè della famiglia della Giadeite (l’altra è la famiglia della Nefrite).
A questa pietra in Cina venivano attribuite moltissime proprietà di protezione, sacralità e fortuna, ma anche quella di mantenere unita la famiglia contro qualsiasi avversità.

Ora, se un Rubino, un Diamante, uno Smeraldo vanno sicuramente bene sia per lei che per lui,
vi sfido a trovare un fanciullo etero disposto a portare un Quarzo Rosa o una Pietra di Luna!
Va bene una prova d’amore, ma a tutto c’è un limite!

In questo caso, abbiamo due scelte possibili: o scegliamo una pietra comune ad entrambi, oppure scegliamo due pietre diverse, ma con stesso taglio e dimensioni e li montiamo con montature gemelle.
Beh, quasi gemelle: in genere le montature maschili e quelle femminili sono decisamente diverse…e io ne so qualcosa proprio in questi giorni!
Un buon compromesso è usare una pietra generalmente considerata “maschile” e una considerata “femminile” e combinarle, se possibile.
Mi spiego: prendiamo un bel Granato (per esempio Almandino o Rodolite) e una Giada, poi prendiamo tanti piccoli Granatini e tante piccole Giade.
Montiamo le giadine insieme al Granato e i granatini insieme alla Giada, et voilà! Il gioco è fatto.

Purtroppo non sempre è possibile, vuoi per la difficoltà a reperire pietre adatte, vuoi per la montatura, per i prezzi (oggi un bel Granato, diciamo delle dimensioni dell’unghia di un indice, anche un semplice Almandino, supera tranquillamente i 130 euro, se tagliato), vuoi perché, spesso, le pietre di uguale dimensione e taglio, si vendono solo a filo.

Usare pietre preziose, ma non trasparenti, è un ottimo compromesso: ciò che è chiamato “radice” o “matrice”, è a tutti gli effetti lo stesso minerale, solo con un indice di cristallizzazione e una qualità minori.
Rubini e Zaffiri, nella varietà stellata, hanno comunque un fascino e una bellezza straordinari, a volte superiore dei loro fratelli trasparenti e sfaccettati.
Al di là del classico Diamante, che, come è noto, è per sempre (anche perché uno te lo devi far bastare per forza), trovo affascinante l’uso di una pietra radiosa di luce solare come il Topaccio… Topazio Imperiale.
L’arte orafa classica, a mio parere, spesso non coglie nel taglio la bellezza di questo sassetto, ricercandone la trasparenza e non le bellissime striature zuccherine.
Sperando di non incorrere nelle ire dei legittimi proprietari, posto un paio di foto colte sul web, tanto per rendere l’idea:

E’ piuttosto facile trovare Topacci grezzi, mentre lo è pochissimo trovarli tagliati e non…finti.
La lucentezza del Topac Topazio è densa, grassa, simile ad un buon idromele, o ad un brandy di qualità, non troppo invecchiato.
Le imitazioni, come in genere il finto Quarzo Citrino (cioè Ametista scaldata) hanno un colore molto più giallo, vetroso, privo dell’aspetto vellutato-oleoso del Topo autentico.
Ovviamente starà a noi trovare il giusto abbinamento montatura/pietra/destinatari, o ancora l’abbinamento cromatico, di tipologia e, se interessati, di significato e proprietà delle varie pietre.

mercoledì 13 giugno 2012

Parure da sposa

Buongiorno a tutti!
Sono lieta di postare una cosetta che ha alle sue spalle una triste storia.
Esattamente un anno fa, una persona che consideravo amica da una vita, si sposava e io, come regalo, le ho preparato una parure collana-orecchini-bracciale completamente in eco-madreperla, con oltre 1500 eco-perle (ovviamente fatte una ad una dalla sottoscritta), una ghirlanda di rose, orecchini a cuffietta, perché lei non ha i buchi e braccialetto con di nuovo dieci fili di eco-perline e microghirlanda di roselline piccinissime.

Non avevo nemmeno potuto fotografarla, ma pensavo che avrei avuto le foto del matrimonio e quindi sarebbero state ancora più belle....
Bene.
La fanciulla, che evidentemente si aspettava, oltre alla parure, una delle Fatine della mia amica Sonia, reagisce con il massimo disprezzo: non ritiene di poter indossare una "cosa" in "pasta di pane" (!?!?!?!?!?), gli orecchini non vanno bene perché non riesce a mettersi da sola il sinistro (ha un problema di motilità alla mano sinistra) e poi...il corpetto dell'abito è completamente rivestito di perle, quindi...no, quella roba non ci sta proprio!

Ci rimango malissimo, non solo per la storia della parure, ma perché mi rendo conto (nemmeno un invito ad andare alla cerimonia in municipio, né una parola sull'avermi scartata alla grande, visto che per anni sono stata l'unica amica che avesse) di essere sempre stata solo il tappabuchi, quella da chiamare quando serve o quando non si ha nessuno...

Un paio di settimane dopo, ecco apparire le foto del matrimonio su facebook: non ha niente, né orecchini, né collana, nemmeno il bracciale...e sul corpino non c'è alcuna perla!
Solo un laccetto come chiusura, con un piccolo ricamo!

Decido di rifare la parure e metterla in palio in un blog candy: qualcuno la vincerà e sarà strafelice!
Non così regale come la prima (non mi sento proprio di ripetere tutto quel lavoro!), ma con solo tre rose a creare la ghirlanda e perle alternate a cristallini di Boemia.
Beh, il risultato è ancora più bello, più scintillante e più "leggero".

E qui...succede quel che tutti sappiamo: io progettavo il candy più o meno per Pasqua, in modo da permettere alla vincitrice di averlo in caso di matrimonio primavera-estate, ma il sig. Monti decide che la causa del deficit, della crisi e dello spread sono i blog candy e i giveaway...

...e quindi?!?

Bene. Conosco una fanciulla che si sposa e a cui la parure starebbe benissimo...le dico di far finta di averla vinta e gliela omaggio.
La ragassa si sposa sabato, per cui dovrò aspettare un po' per avere le foto con lei dentro la parure, però voglio postarla lo stesso, visto che è un anno che aspetto!
Ditemi che ne pensate:





Non è proprio il mio solito stile, ma...mister Monti si arrabbierà, o potevo regalare a chi voglio questa creatura, anche se vale un po' più di 2 euro? ;-)

martedì 12 giugno 2012

Compleanni...

Bene. Intanto ho scoperto di avere inaugurato il blog il 12/02/2011.
E questo è già qualcosa...tenetelo a mente, perché presumo me lo dimenticherò molto presto.
COMUNQUE ho una cosa in comune con Marianna: il 12! XD

Al prossimo compleblog, chissà se potremo fare un candyno piccolo piccolo?

domenica 3 giugno 2012

Ordine

Ebbene, se per caso passaste dai post dei giorni precedenti e non trovaste più (ORRORE!), le caratteristiche delle pietruzze che avevamo già descritto, niente paura!
Ho messo tutto in una pagina intitolata CARATTERISTICHE E PROPRIETA', di cui trovate il collegamento qui di fianco, al fondo dei post interessati, oppure
                                                                      QUI!