Oggi c’è l’orribile abitudine di compilare le
famose “liste nozze”, cosa su cui io cerco sempre di glissare, potendomelo
permettere…intendiamoci: perché dovrei regalare un servizio di bicchieri o le
tazze della colazione, quando posso, a scelta, regalare un quadro o un
gioiello?
Valore triplo a dir poco, oggetto unico e mi
evito l’orribile pellegrinaggio al negozio scelto dalla coppia, con le solite
commesse che ti guardano critiche, cercando dal tuo abbigliamento di scoprire
quale sarà il tuo budget, per poi proporti pezzi…improponibili per le tue
tasche.
Presumo ci sia un piacere perverso in queste
persone, che nel poterti poi guardare con sufficienza mista ad una punta di
biasimo, sentono di avere raggiunto l’apice del potere terreno…
Ma se dobbiamo regalare un gioiello ad una
coppia, e NON si tratta delle fedi, che facciamo?
Quali pietre sono adatte ad un fidanzamento o
ad un matrimonio?Quelle ufficiali, più classiche, sono queste:
Diamante,
Acquamarina, Rubino, Smeraldo.
Poi ci sono quelle per i tipi alternativi (e i
portafogli depressi):
Diaspro
(meglio oceano), Granato, Opale, Topazio, Turchese, Adularia, Quarzo Rosa.
Oggi c’è chi usa altre pietre, tipo la Rodocrosite, ma, cercando bene,
possiamo sicuramente trovarne altre.
Alcuni indicano la Malachite, ma non trovo sia adatta, in quanto è più legata
all’amore per il prossimo, all’altruismo, per esempio, ma non a fidanzamenti o
matrimoni.Interessante è invece la Giada, quella vera, cioè della famiglia della Giadeite (l’altra è la famiglia della Nefrite).
A questa pietra in Cina venivano attribuite moltissime proprietà di protezione, sacralità e fortuna, ma anche quella di mantenere unita la famiglia contro qualsiasi avversità.
Ora, se un Rubino, un Diamante, uno Smeraldo
vanno sicuramente bene sia per lei che per lui,
vi sfido a trovare un fanciullo etero disposto
a portare un Quarzo Rosa o una Pietra di Luna!Va bene una prova d’amore, ma a tutto c’è un limite!
In questo caso, abbiamo due scelte possibili: o
scegliamo una pietra comune ad entrambi, oppure scegliamo due pietre diverse,
ma con stesso taglio e dimensioni e li montiamo con montature gemelle.
Beh, quasi gemelle: in genere le montature
maschili e quelle femminili sono decisamente diverse…e io ne so qualcosa
proprio in questi giorni!Un buon compromesso è usare una pietra generalmente considerata “maschile” e una considerata “femminile” e combinarle, se possibile.
Mi spiego: prendiamo un bel Granato (per esempio Almandino o Rodolite) e una Giada, poi prendiamo tanti piccoli Granatini e tante piccole Giade.
Montiamo le giadine insieme al Granato e i granatini insieme alla Giada, et voilà! Il gioco è fatto.
Purtroppo non sempre è possibile, vuoi per la
difficoltà a reperire pietre adatte, vuoi per la montatura, per i prezzi (oggi
un bel Granato, diciamo delle dimensioni dell’unghia di un indice, anche un
semplice Almandino, supera tranquillamente i 130 euro, se tagliato), vuoi perché,
spesso, le pietre di uguale dimensione e taglio, si vendono solo a filo.
Usare pietre preziose, ma non trasparenti, è un
ottimo compromesso: ciò che è chiamato “radice” o “matrice”, è a tutti gli
effetti lo stesso minerale, solo con un indice di cristallizzazione e una
qualità minori.
Rubini e Zaffiri, nella varietà stellata, hanno
comunque un fascino e una bellezza straordinari, a volte superiore dei loro
fratelli trasparenti e sfaccettati.Al di là del classico Diamante, che, come è noto, è per sempre (anche perché uno te lo devi far bastare per forza), trovo affascinante l’uso di una pietra radiosa di luce solare come il
L’arte orafa classica, a mio parere, spesso non coglie nel taglio la bellezza di questo sassetto, ricercandone la trasparenza e non le bellissime striature zuccherine.
Sperando di non incorrere nelle ire dei legittimi proprietari, posto un paio di foto colte sul web, tanto per rendere l’idea:
E’ piuttosto facile trovare Topacci grezzi,
mentre lo è pochissimo trovarli tagliati e non…finti.
La lucentezza del Topac Topazio è densa,
grassa, simile ad un buon idromele, o ad un brandy di qualità, non troppo
invecchiato.
Le imitazioni, come in genere il finto Quarzo
Citrino (cioè Ametista scaldata) hanno un colore molto più giallo, vetroso,
privo dell’aspetto vellutato-oleoso del Topo autentico.
Ovviamente starà a noi trovare il giusto
abbinamento montatura/pietra/destinatari, o ancora l’abbinamento cromatico, di
tipologia e, se interessati, di significato e proprietà delle varie pietre.
Grazie cara, interessantissimo post!
RispondiEliminaSapevo ti sarebbe piaciuto...poi mettiamo anche le proprietà e i significati delle pietre sulla pagina statica, ma prima devo finire un lavoro urgente.
RispondiEliminaPer un matrimonio...
E' troppo interessante sapere tutte queste cose sulle pietre!e questa è proprio fantastica O____O!
RispondiEliminadai son curiosa di vedere il tuo prossimo lavoro!!^_^
uh..hai tolto i captcha?!?!
RispondiEliminasi scrive così?!?!??
Si!!!!! Non mi ero accorta ci fossero, a volte entro come fossi un visitatore, per vedere come si vede "da fuori", ma si vede che il sistema mi riconosce, perché non me li aveva mai dati! Me lo ha detto Marina...Black Baccarat!
RispondiElimina'ciotti! Vado a finire un lavoro, così entro stasera o domani lo posto... :)
Ok!baci:)
RispondiEliminaciao!ma quante cose sai?e come le scrivi bene,sei grande,baciotti anche da vedina
RispondiEliminaChe abbaia peggio della buonanima...ci vediamo lunedì o martedì, con l'osso. ;)
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