Sono un disastro, lo so.
Ho scritto un bel po' di libri e, una buona parte di tutta quella roba, l'ho messa a disposizione gratuitamente qui sopra, negli anni scorsi.
Ora mi serviva pubblicare la storia di Eva, nel Dono, semplicemente perché Eva è la testimone e voce narrante in Come Polvere Nel Deserto.
E siccome non avevo né tempo, né voglia di cercare qualche editore almeno relativamente serio, siccome non ritenevo Il Dono chissà che capolavoro, ma semplicemente una storiella graziosa e divertente, ho pensato: Sai che c'è? Io lo pubblico da indipendente.
Non sono mai stata molto d'accordo sull'autopubblicazione, per un motivo semplice: se paghi una casa editrice o, in questo caso, fai da solo, occupandoti poi di tutto, non devi essere un bravo scrittore.
Puoi essere chiunque, anche un analfabeta, funzionale o meno.
Nessuno ti valuta, nessuno fa una scelta e considera le tue capacità. E di analfabeti che si autopubblicano, ne ho visti, ma mica pochi, eh!
Ma davvero, gente che non sa l'italiano, ma per niente!
D'altra parte, sappiamo anche che le case editrici serie leggono i manoscritti solo se provenienti da amici di amici o da gente che abbia già avuto dei buoni risultati, altrimenti cestinano senza nemmeno buttare un occhio alle prime righe.
E sappiamo che, quelli che leggono i manoscritti, sono per lo più case molto piccole che si pubblicherebbero anche la lista della spesa della mamma, pur di dimostrare di esserci, che non muovono mezzo dito per promuovere i loro autori, che trovano il modo o di non pagare l'autore o di imporgli vendite proprie.
In altri casi, seguono dei target, generalmente molto mediocri, per avere la sicurezza che il testo venda alle bocche buone, alla cultura media o anche medio bassa, scartando tutto ciò che possa avere una minima parvenza di letteratura, cultura o curiosità intellettuale.
E questo è solo l'inizio.
Quindi?
Eh, quindi niente, buttiamoci: io pubblico, se vende bene, se non vende chissene... a me serve che sia pubblicato.
Solo che non so vendermi, come al solito. Il libro, in versione kindle, è uscito da tipo cinque giorni e io mi sono totalmente dimenticata di pubblicare un annuncio qui sopra dicendo che Il Dono è ora disponibile in e-book.
Presto dovrebbe esserlo anche in cartaceo, sempre che io riesca a capire come cavolo si fa.
No, non è facile per niente.
Ho notato nell'e-book un paio di errori, devo contattare l'assistenza amazon per chiarire.
Uno è una visualizzazione strana dell'anteprima, pare mancarne una parte, l'altra riguarda cose più tecniche, con cui non voglio tediare.
Comunque, se a qualcuno interessa, lo piò trovare qui:
https://www.amazon.it/dp/B0755NC1PM/ref=pd_rhf_gw_p_img_1?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=YAWYA6W42RH05E67BA3M
Ovviamente, ho tagliato dai vecchi post gran parte delle puntate pubblicate dal 2012, lasciando solo alcuni brani di estratto e i commenti dell'epoca.
Bacini